Trinitapoli Volley

Nell’ultima di campionato, per la trasferta in una Vieste assolata e pre-estiva (vedi panorama tra una curva e l’altra), il Trinitapoli Volley si presenta. E questo, credetemi, è già notevole per come si erano messe le cose!
Il Trinitapoli si presenta, dicevamo, con 8 persone. È record!
Di questi 8 i giocatori sono solo 6. Eh, credevate che avessimo convocato altri 2 atleti? Illusi!!! Noi siamo egoisti…vogliamo goderci tutta la partita senza sostituzioni (vedendo come giocano i titolari è meglio non farsi male ulteriormente facendo entrare i panchinari).
Gli altri 2 della comitiva sono Nunzio, dirigente, nel senso che, quando gli chiedi dei soldi, lui si dirige dalla parte opposta, e Giuseppe, tesserato non omologato, che ha pagato di tasca propria il tesseramento senza giocare un solo minuto di campionato, vedendone scadere la validità per colpa dei bastardi che non si sono recati a Foggia per l’omologa. Bene!
Detto questo, vi mostriamo la foto del gruppo durante la sosta interforestale:

In piedi da sinistra:
- Giuseppe, centrale, il non omologato, ex The Wall (purtroppo non presente in zona durante il campionato)!
- Nicola, laterale, (ma a suo dire –e solo suo- anche centrale e palleggiatore) che si definisce “il più assiduo agli allenamenti” (commenti liberi, please)…Ha deliziato le nostre trasferte con perle di letteratura boccaccesca di rara bellezza!
Ha detto che l’anno prossimo non giocherà ma si occuperà della dirigenza. Preghiamo perché non ci ripensi! Nicola è anche politico, sub, attore, opinionista e cantante, nonché etc…
- Davide, un bravo ragazzo, ma molti lo insultano. Perché mai? Non ha mai fatto male a nessuno, non fuma, non beve, non mura, non schiaccia, non recupera, non riceve, non copre…perché offenderlo? Grande Davide!!!!!!!
- Nicola, l’allenatore, famoso per la dolcezza e la calma con cui ha condotto (quando li ha condotti) gli allenamenti e ha giocato e diretto le partite, specialmente nei confronti di Davide. È parere unanime che le partite migliori siano state quelle con lui in panchina, nel senso…fuori dal campo! Ora allena anche le ragazze, quindi non siamo gli unici ad essere inguaiati!
Ricordiamo la sua frase famosa: “Io sono allenatore, giocatore e società”. Invitiamo i gentili visitatori del blog ad indovinare quale sia stata la risposta unanime a questa affermazione, ed a pubblicarla nei commenti!
- Nunzio, il dirigente, di lui si è detto sopra; ha gentilmente messo a disposizione per 2 trasferte la sua auto a gas, salvo scoprire che il gas non era quello del serbatoio, bensì quello del suo autista Nicola…
In ginocchio, da sinistra:
- Nicola, palleggiatore, ha riscosso il giusto premio per la sua frequenza agli allenamenti, giocando buona parte del campionato da titolare. Può crescere molto, ma si spera in verticale…, altrimenti a muro non ci arriva più!
- Claudio, detto anche “Uomo!”, voto 10 per il suo ineguagliabile record di presenze agli allenamenti (questa volta è vero!), il self-control è il suo forte (si incazza mediamente 2 volte al minuto!). È migliorato molto quest’anno, riuscendo a centrare in pieno un vetro laterale del palazzetto da posizione impossibile. Ha davvero poco da imparare, per esempio che si possono fare massimo 3 tocchi durante una azione (Vieste docet!). Ha riempito il palazzetto di bellezze nostrane durante le partite casalinghe. L’anno prossimo ci aspettiamo grandi cose da lui (a cominciare dallo sponsor).Si è meritato il fotogramma finale del blog!
- Marco, si è divertito ed impegnato molto per portare a termine il campionato, ma ora può finalmente dire che è stata una

All’arrivo a Vieste il gruppo effettua la solita sosta-caffè, dopo la quale qualcuno sente il bisogno di liberare apertamente i propri pensieri…, senza sapere che altri (vedi cerchietto rosso) stanno già pensando (per fortuna non apertamente) qualcosa di lui!

A tutto ciò, e non è poco, segue la partita, della quale non c’è molto da dire, se non che è stata vinta con merito (3-0) dalla squadra locale, che con questi 3 punti accede ai play-off, per i quali facciamo un grande ‘in bocca al lupo’. Forza Vieste! (nella foto il gagliardetto sportivamente donatoci dagli amici della IPSSAR).

Ma...perchè “Doccia fredda a Vieste”?. Non è un modo di dire figurato: l'acqua era fredda!!! Ma, del resto, è normale: dopo averci visto giocare il primo set hanno pensato bene di non accendere lo scaldabagno, visto che di sudare non avevamo affatto voglia! Scherzo, amici!